martedì 27 marzo 2012

Antiaging Club: il piano B di Monia Trentarossi. Dalla cura del marketing aziendale a quella del corpo.

Monia Trentarossi gestisce un e-commerce di prodotti anti age, ma questa sua scelta è nata in modo quasi casuale. Monia nasce a Milano 36 anni fa, dopo una formazione umanistica - liceo classico, Scienze della Comunicazione e un master in Marketing Communications - si avvia naturalmente verso una carriera nel marketing aziendale. Poi, il salto. Un incontro cambia il corso delle cose e Monia si ritrova a unire i puntini con non poca intraprendenza: la passione per la tecnologia e l’intuito femminile hanno fatto il resto.

Questo il sito di Antiaging Club e qui invece troverete il blog.  

Qui di seguito ci racconta la sua storia.







SDU: Ciao Monia e benvenuta su Storie da Urano, hai deciso di cambiare il tuo vecchio lavoro e di diventare imprenditrice aprendo un e-commerce che propone prodotti antiaging. Come procede questa nuova attività?
R: Grazie! Antiaging Club l’8 marzo ha compiuto un anno dalla messa online e sono soddisfatta dei risultati ottenuti, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. 
Il settore benessere e l’e-commerce rappresentano due grandi trends attuali un po’ in tutto il mondo, che in futuro acquisteranno un’importanza sempre maggiore. Per me rappresentano due grandi passioni e coniugarli è stata la naturale conseguenza.
• L'home page di antiagingclub.it
SDU: Di cosa ti occupavi prima di aprire Antiaging Club?
R: Mi sono occupata per circa 10 anni di Marketing in diverse realtà aziendali e diversi settori, tra cui, alcune Internet Companies. In particolare, l’ultima esperienza mi ha vista protagonista della start up di un ecommerce di nautica, ora divenuto uno dei più grandi in Italia. Ed è proprio in questa esperienza che ho imparato a fare e-commerce.
• Monia Trentarossi
SDU: Cosa ti ha fatto decidere di cambiare?
R: Passione e ambizione in primis. Erano alcuni anni che mi girava in testa l’idea di una mia attività, che nascesse da reali passioni e in cui potessi davvero mettermi alla prova. 
L’esperienza dell’e-commerce di nautica mi ha rassicurato sul fatto che ciò fosse possibile. Desideravo sperimentare in prima persona. Non sono mai stata una esecutiva, né nel lavoro né nella vita. Mi piace pensare, creare, sperimentare, mettermi in gioco.
E poi penso: se dovrò lavorare per tutta la vita, che sia per passione.
• Monia e una delle sue passioni: la barca a vela
SDU: Cos’è cambiato nella tua vita?
R: Tante cose, quasi tutto. Ma la cosa più importante è l’idea di avere un progetto personale in cui credi e che ti anima. Ritengo che la motivazione sia la leva principale per ogni cosa che si fa nella vita e molto spesso mi accorgo che parecchie persone ne sono prive. Eseguono un compito, più o meno bene, ma non sono motivate, non hanno passione, non hanno obiettivi.
La libertà di scegliere cosa fare e come lavorare è sicuramente un privilegio, ma deve essere gestito con razionalità e organizzazione, soprattutto quando si hanno delle responsabilità.
E poi… dormo molto meno… spesso vengo svegliata all’alba da nuove idee o dal pensiero di quel che dovrei fare!
• Monia e una delle sue passioni/2: i viaggi


// Fine prima parte.
Leggi la seconda parte dell'intervista.

A presto!

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