martedì 20 marzo 2012

Le sovrapposizioni di Anna La Stella • seconda parte

Continua l'intervista alla scoperta delle sovrapposizioni di Anna La Stella.

Potete scoprire tutte le opere di Anna qui e qui.
• Anna La Stella, Over black, New York 2009

SDU: Questo è il tuo piano B o un naturale completamento del tuo piano A?
R: Il piano A e il piano B sono andati avanti per anni di pari passo, fino a sovrapporsi – un po’ come succede nei miei lavori –.  Oggi il piano B è più in evidenza rispetto al piano A, ha preso in buona parte il sopravvento.
• Anna La Stella, Porta Genova diluvio, Milano 2004
SDU: Hanno detto che i muri “sono il tuo totem, la tua fonte d’ispirazione”. È così? Come mai?
R: Sì, ho sempre avuto la fascinazione dei muri, sin da ragazzina. Perché poi ho scelto questo tema o campo di ricerca nel mondo dell’immagine non lo so di preciso. Forse per le tante simbologie del muro (confine, protezione, appoggio, divisione), forse perché il muro è esterno ma anche interno a noi, forse perché è il “grande foglio bianco” su cui vorrebbero scrivere o disegnare i bambini, forse perché è un megafono visivo, una rete di messaggi d’amore, di proteste, di utopie, o forse perché vorrebbe essere superato per vedere che cosa c’è oltre. O forse, più semplicemente, perché sono cresciuta nell’era del Muro di Berlino, fino al suo crollo, e sulle note di The Wall dei Pink Floyd.
SDU: Osservando le tue opere sembra di sentire della musica, le stratificazioni urbane, i dettagli, le persone: è come assistere a un concerto senza sentirlo. Che musica ascolti?
R: Ascolto diversi generi musicali, dalla new age al rock, dalla musica sacra alla musica soul. Spesso i brani mi aiutano ad avere visioni, a elaborare sensazioni… altre volte preferisco il silenzio e la pura concentrazione.
• Anna La Stella, Das Gedächtnis /la memoria, Berlino 2012
SDU: Su cosa stai lavorando adesso?
R: Ultimamente sto lavorando sul percorso della memoria collettiva e individuale, alla ricerca di un tracciato che colleghi il nostro vivere ora con esperienze che ci hanno preceduto, condizionato…
• Anna La Stella, Das Loch/il buco, Berlino 2009
• Anna La Stella, Gleis 17/Binario 17, Berlino 2010


Ciao Anna e grazie!

// Leggi la prima parte dell'intervista.

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