giovedì 5 aprile 2012

LesClèm • piccole gioie part two

Clementina Coscera ci racconta ancora del mondo meraviglioso di LesClèm.

Vi ricordo che potete vedere l'intera collezione dei bijoux LesClèm qui, potete acquistarli on line qui oppure a Milano li trovate da Meret.

• LesClèm, da sinistra: La signora R, Nonna, Suona.


• Geronimo, l'aiutante di Clementin
SDU: Mi capita spesso di incontrare pubblicitari che hanno delle attività parallele al proprio lavoro, elaborando creazioni che lasciano libero sfogo al loro lato artistico, come se le repressioni accumulate nelle ore di lavoro culminassero, finalmente, in qualcosa di più appagante. È così anche per te? 
R: Credo che in una prima analisi sia così. È un lavoro che si inizia a fare per passione, o per lo meno, per me è stato così. Lo si idealizza e lo si ama fingendo di non vederne la sua cattiveria, il suo lato oscuro, e poi ci si rende conto che in realtà, è un mestiere come gli altri, che ti dà tanto ma ti leva anche tanto e dopo un po’ di anni ti trovi a fare una scelta, continuare o cambiare, evolversi. È un passaggio che ora vedo “normale”, naturale in ambiti creativi. Ci si evolve. 
• LesClèm, da sinistra: Ne vale sempre la pena, Ink.
Poi sono sempre stata attratta da molte cose, troppe. Tutte simili, dal disegno alla scultura, dalla fotografia all’editoria… dai colori della materia a quelli dei cibo. Tutte cose che ho voluto e vorrei conoscere, sperimentare, con le quali voglio giocare finché ne ho abbastanza, finché non nasce l’esigenza di andarne a cercare un'altra. O più semplicemente finché non mi imbatto in un altro colpo di fulmine.
• LesClèm, da sinistra: Conquistami, Fatti un difatti.
SDU: Osservando bene e con attenzione i tuoi gioielli si notano i materiali, bellissimi, che tipo di ricerca fai, ti perdi per mercatini, dove li trovi? 
R: La fonte principale è una, unica e misteriosa. Da lì è partita la passione, da quella stanza turchese riempita fino al suo ultimo angolo con perle di bachelite prodotte fino agli anni ‘50 e mai toccate. Ma dato che prima o poi questa “scorta” finirà, un amico gioielliere molto esperto di produzione in serie, mi ha già aiutato a scovare un materiale identico al tatto e alla vista ma ecosostenibile. Quindi se il sogno andrà avanti, diventerà così, eco. Per il resto  della ricerca del materiale tutto è concesso. Dal negozio al mercatino.
• LesClèm, da sinistra: Doccia estiva, Disgelo.
SDU: I tuoi gioielli sono leggeri, ironici, sembrano tanti piccoli protagonisti di altrettante fantastiche storie. Che storia raccontano? 
R: Storie vere, inventate e sognate. Le storie di tutti i giorni.
• LesClèm, da sinistra: Mamì, Etta.
SDU: Qual’è il tuo pezzo preferito? 
R: Maggio. Ma non è in vendita.
• LesClèm, da sinistra: Maggio (non in vendita), Legati così per ora.
SDU: Dove è possibile trovare i tuoi gioielli? 
R: A Milano da Meret! In via Griziotti angolo via Panzini. A Chiavari da Officina 6M.
Store on line: birikbutik.com

Grazie Clementina!!!

// Vai alla prima parte dell'intervista.

Tutte le foto di questo post sono di Clementina / LesClèm


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