mercoledì 30 maggio 2012

Un sogno è diventato realtà. Si chiama Tunia, produce vino e olio e si trova in Toscana • prima parte

La storia che sto per raccontarvi l’ho scoperta in perfetto stile 2.0: un’amica mi ha segnalato su Facebook la storia di Chiara. L’ho contattata immediatamente ed eccoci qua. 
La forza dei social network.

Questa storia di cambiamento parla di un’idea che un bel giorno si è realizzata e che oggi produce vino, olio e distillati in provincia di Arezzo. Chiara Innocenti ci racconta di Tunia e ci presenta i suoi compagni d'avventura Francesca e Andrea.



SDU: Ciao Chiara e benvenuta su Storie da Urano, prima di intraprendere il progetto di Tunia, l’azienda vitivinicola in provincia di Arezzo, facevi altro. Di cosa ti occupavi?
R: Sì, in effetti facevo tutt’altro! Sono laureata in Economia e Commercio e dopo la laurea mi sono trasferita da Pisa - dove vivevo ed ho studiato – a Milano, per lavorare in un’azienda di telecomunicazioni e successivamente in banca. Facevo il lavoro tipico dei laureati in economia: amministrazione, controllo di gestione… numeri, tanti numeri!
• Chiara
SDU: Il mondo del tuo "prima" è molto diverso da quello attuale: è come se tu fossi passata da un mondo di astrattismi alla cosa più reale: la terra e i suoi frutti. Le tue attività giornaliere saranno cambiate, così come i tuoi ritmi. C'è qualcosa in questo cambiamento che più di tutto ti ha sorpreso? 
R: I ritmi sono cambiati… in peggio!!! Però è vero: sono entrata nel mondo reale. Fino a che si è dipendenti tempi e modi sono dettati dall’alto; per quanto una persona possa avere spirito di iniziativa o autonomia, resta comunque all’interno di un meccanismo con regole preconfezionate che guai a scardinare. Parli con persone che inevitabilmente, come te, stanno all’interno di queste regole e le conoscono bene. Ora invece c’è da inventarsi tutto; a partire dal metodo di lavoro, ed è facile perdersi.
Hai a che fare con chi – clienti, fornitori, collaboratori – non conosce le tue regole, e che fa di tutto per importi le proprie, e questo genera un sacco di entropia! 

• Francesca
Sull’operatività quotidiana voglio però sfatare un mito: il sole, gli uccellini e il vento nei capelli esistono solo nei film. Io passo la mia giornata chiusa in un ufficio, mentre Francesca - la mia amica e socia, che si occupa più da vicino della parte produttiva - è continuamente in giro per parlare con i fornitori o alla scrivania a studiare le analisi chimiche dei vini. E in più ora non dormiamo la notte per le preoccupazioni! 
Intendiamoci però: lavorare per la TUA azienda è bellissimo!




SDU: Cosa ti ha portata sulla strada del vino?
R: Con e Francesca da tempo volevamo fare una cosa nostra: una cosa fatta bene, dicevamo.
L’idea dell’azienda vitivinicola è nata perché, intanto, Francesca si era laureata in Enologia e stava lavorando come responsabile di cantina in Sardegna.



SDU: Quando nasce Tunia? Descrivimi il momento in cui hai realizzato che il desiderio sarebbe potuto diventare realtà.
R: Come ti dicevo, per molto tempo con Francesca e io sognavamo di fare qualcosa insieme. Poi, a fine 2007, l’azienda dove lavoravo è entrata in crisi, si cominciava a parlare di licenziamenti e comunque l’ambiente iniziava ad essere pesante, io ho cominciato a pensare ad un’alternativa; anche Francesca aveva voglia di cambiare e pensava di lasciare la Sardegna.
Un po’ per gioco abbiamo iniziato a pensare a che forma dovesse avere quest’azienda agricola, quanto dovesse essere grande, cosa avrebbe dovuto produrre.
Poi siamo passate all’aspetto economico e ci siamo accorte che ce l’avremmo potuta fare se (e solo se!) i nostri genitori ci avessero assistito. A questo punto la questione si è fatta seria. 

• Andrea
È entrato in gioco Andrea, altro amico dell’università e attualmente terzo socio di Tunia. Con il suo aiuto abbiamo fatto i primi business plan e le prime analisi di mercato.
Poi, ecco il momento di cui parlavi! La congiuntura favorevole che si attua! le nostre famiglie hanno creduto in noi, l’università di Firenze ha messo in vendita una grande azienda a Civitella in Val di Chiana, e noi eravamo lì. E da quel momento non abbiamo più avuto il tempo di cambiare idea!



// Vai alla seconda parte dell'intervista.

Tunia è anche su Facebook e Twitter ed è possibile acquistare i loro prodotti online, qui, provateli!

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