mercoledì 18 luglio 2012

Ma’ Hidden Kitchen. È Supper Club a Milano • 1°


Ho scoperto un supper club a Milano. Ho scoperto che ce ne sono anche altri ma questo, a mio avviso, ha qualcosa in più. Sarà la location particolarmente ricercata che infonde un benefico senso di tranquillità o  che i numerosi oggetti presenti rivelano quell’incredibile mix di storie / posti lontani / incontri. È una questione di atmosfera. Di suggestioni. Ma anche dell’immediata simpatia che mi ispirano Melissa e Lele, i padroni di casa, nonché le menti (ma anche le braccia… come leggerete tra poco) di Ma’ Hidden Kitchen Supper Club.

La vita di Melissa e Lele si muove su altri ambiti, ma un viaggio e poi un altro ancora hanno dato origine a questo progetto.

Ora vi racconto la loro storia. 





SDU: Ciao Melissa, ciao Lele, spiegate ai profani cosa sono i “supper club”.
R: Tradizionalmente con supper club si faceva riferimento a club privati e esclusivi, nei quali pochi soci prevalentemente appartenenti all’alta società si ritrovavano per una cena e fare salotto.
Oggi l’accezione è del termine è cambiata radicalmente e con supper club si fa riferimento più spesso a fenomeni di contro-cultura culinaria e sociale noti anche come underground restaurant / home restaurant o hidden kitchen, che forse rendono meglio l’idea.
Per farla breve,  un supper club oggi è un appartamento che per alcuni giorni ogni mese (o settimana) si trasforma in un ristorante per pochi intimi ai quali viene proposto un menù cucinato per l’occasione dai padroni di casa in cambio di una donazione per coprire le spese. E' un nuovo modo di vivere l'uscita a cena. Perché oltre all’aspetto culinario, c’è anche l'evento sociale, il ritrovarsi seduto ad un tavolo con persone mai viste, che  potrebbero rivelarsi molto più interessanti e simpatiche dei tuoi 'soliti' amici o della tua ex. E poi se vogliamo dirla tutta, soddisfa anche il desiderio voyeuristico dello sbirciare nelle case altrui, come quando da bambini si sbirciava dai buchi delle serrature. Solo che in un home restaurant nessuno mai ti inseguirà con un battipanni per dartele.


SDU: È dai vostri viaggi che avete preso spunto per il vostro progetto, ma vi ricordate il momento in cui avete pensato di realizzare il progetto, proprio a casa vostra?
R: A San Francisco, nel 2008, navigando su internet ci siamo imbattuti in un sito locale nel quale diverse persone della Bay Area pubblicavano inserzioni invitando i lettori a cenare a casa loro.
Così siamo finiti a Oakland a casa di una famiglia di origini creole con altri sconosciuti, abbiamo mangiato bene e ci siamo divertiti così tanto che tornando in albergo ci siamo detti “ok facciamolo anche noi a casa nostra”. Ma siccome tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, una volta rientrati a Milano ci sono voluti 4 anni per ricordarsi di quella serata e partire ‘seriamente’ con il progetto.


SDU: La vostra casa è pazzesca, bellissima e arredata con gran gusto. Ma soprattutto è disposta in modo da “contenere” diverse persone: si vede che avete l’abitudine alla convivialità. Sarà stato un punto a favore nella realizzazione di questo progetto, di certo aiuta il mood delle serate, creando una certa atmosfera molto particolare. È talmente piena di voi, che vi racconta moltissimo. Non esagero se dico che il vostro successo sia dovuto alla formula fantastici voi+buon cibo+bella location
R: Prima di tutto: grazie!
Sicuramente avere a disposizione uno spazio come il nostro ci ha aiutato nel prendere la decisione di iniziare questa avventura; si presta ad accogliere le persone così come a metterle a loro agio, fornendo anche spunti di conversazione tra commensali che non si conoscono. Casa nostra ci dà realmente una grossa mano per la riuscita delle serate e tu hai perfettamente individuato la filosofia con la quale siamo partiti, non è solo questione di offrire del buon cibo a degli sconosciuti, ma di fargli anche vivere un’esperienza diversa dal solito in un ambiente stimolante e confortevole.


// Vai alla seconda parte di questa intervista


Vi ho incuriosito?
Potete scoprire Ma' Hidden Kitchen Supper Club qui, oppure visitare la loro pagina su facebook o seguire i loro tweet.

Le cene riprenderanno a settembre, sul loro blog trovate tutte le info. 
Se sono sold out, abbiate pazienza, presto saranno on line le nuove date ;-)



Tutte le foto presenti in questo post appartengono a Ma' Hidden Kitchen Supper Club. 






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