Buon anno uraniani!
Questo nuovo anno insieme è inaugurato da Sara.
Questo nuovo anno insieme vede le interviste in un unico post così non si perde il filo del discorso. Questo nuovo anno insieme sarà bellissimo. Lo sento ;-)
Sara Bigatti è una di quelle insegnanti di yoga da cui trarre ispirazione, perché è simpatica, brava e i suoi video hanno una cornice naturale che sono una meraviglia.
Questo nuovo anno insieme è inaugurato da Sara.
Questo nuovo anno insieme vede le interviste in un unico post così non si perde il filo del discorso. Questo nuovo anno insieme sarà bellissimo. Lo sento ;-)
❤
Sara Bigatti è una di quelle insegnanti di yoga da cui trarre ispirazione, perché è simpatica, brava e i suoi video hanno una cornice naturale che sono una meraviglia.
Con La Scimmia Yoga porta la sua pratica yoga ovunque nel mondo. Basta entrare nel suo sito e scaricare il corso completo oppure guardare su YouTube le sue lezioni.
Nell'intervista che segue ci racconta il suo viaggio, la partenza da Milano con una laurea in disegno industriale in tasca e la speranza di un lavoro più remunerato, l'arrivo a Londra e l'incontro con lo yoga. Il resto della storia è un inanellarsi di casi fortuiti frutto di scelte che solo il cuore ci fa fare.
SDU: Ciao Sara e benvenuta su Storie da Urano! Prima di conoscere
la tua storia, sono curiosissima, vorresti raccontarci il significato del nome “La Scimmia Yoga”?
R: Il nome "La Scimmia Yoga" è nato dal desiderio di dare un’impronta
divertente e giocosa al mio progetto di insegnamento online. Volevo infatti che
da questo trasparisse il mio modo di interpretare e vivere lo Yoga. Quello
che desideravo era che tutti potessero capire e apprezzare il messaggio che
questo nome porta con sé, sentendosi magari più invogliati nel provare a fare
Yoga, iniziando già con un sorriso e uno stimolo positivo.
Quando ho iniziato a pensare a un logo per il sito e per i
video, ho trovato che un’immagine di una scimmietta potesse bene interpretare
la gioia e l’agilità della pratica; me ne sono innamorata e l’ho fatto
diventare il marchio di tutto il progetto.
SDU: Ora possiamo partire
dall’inizio: prima, con una laurea fresca fresca di Politecnico ti occupavi di
design, ora giri il mondo e insegni yoga attraverso i tuoi video. In mezzo ci
sono un po’ di viaggi e l’incontro con Startup Getaway. Raccontaci com’è
andata.
R: La mia è una storia comune a tantissimi altri laureati italiani,
purtroppo! Non trovando un lavoro retribuito seriamente a Milano, ho pensato
che la cosa migliore fosse quella di fare le valigie e partire. Londra è stata
la prima meta e questa scelta mi ha tolto di dosso la paura di partire, di
lasciare il percorso conosciuto per qualcosa di nuovo. Da lì ho continuato a
viaggiare cercando di rimanere sempre curiosa verso le nuove opportunità.
Il soggiorno da Startup Getaway è stato un altro treno, che
quando ho visto arrivare, ho deciso di prendere al volo e sono felicisima di
questa scelta! Avevo già in mente di iniziare un progetto di insegnamento di
Yoga online, ma condividere la mia esperienza con altre persone che stavano
intraprendendo un simile percorso, mi ha permesso di concretizzare le mie idee.
Non è stato facile lasciare nuovamente tutto per andare a Bali, dove si trovava
Startup Getaway, ma il risultato ottenuto ora mi fa capire che ne è valsa la
pena.
SDU: Conosco
lo yoga e so che la costante pratica di questa antica disciplina è davvero
portentosa e corroborante non solo per il fisico ma per tutto ciò che siamo.
Quanto è stato importante lo yoga nel tuo processo di cambiamento?
R: Moltissimo!! Nei tre anni passati a Londra svolgevo un lavoro che
non mi piaceva e avevo la costante sensazione di star sprecando il mio tempo.
Alla fine di questo periodo ero molto demotivata e credevo veramente poco nelle
mie capacità; mi ero in qualche modo rassegnata a non riuscire a fare un lavoro
che mi appassionasse. Lo Yoga è arrivato nella mia vita proprio in quel momento
e da lì è iniziato il cambiamento.
Poco per volta ho iniziato a sentirmi più carica di un’energia
positiva, che era la voglia di cambiare e creare qualcosa per me. Lo Yoga mi ha
fatto capire che dovevo tornare a volermi bene, per far si che tutto
riprendesse a scorrere.
SDU: Sul sito de La
Scimmia Yoga è possibile scaricare dei corsi completi di Vinyasa Yoga
semplicemente attraverso una donazione. Lo scambio, la donazione, il semplice dare senza necessariamente avere qualcosa in cambio, sono azioni in perfetta
armonia con il pensiero yogico. Perché prima o poi tutto torna. Ogni tanto mi
piace pensare che il mondo possa andare da quella parte.
Qual è la risposta del
pubblico davanti a una cosa che non ha un prezzo definito bensì un costo arbitrale come
la donazione?
R: Ho fatto la scelta di mettere i corsi a donazione perché credo che
sia interessante portare avanti il concetto di lavoro non come mezzo per
arricchirsi, ma come possibilità di esprimere le proprie passioni. Chi scarica
i corsi dal sito mi dà la possibilità di fare ciò che amo ed è impossibile
dare un prezzo a questa libertà.
Sia per quella che è la mia esperienza, sia vedendo altri progetti
indie online, mi rendo conto che l’idea del crowdfunding sta prendendo sempre
più piede. Questo credo che sia uno dei frutti più belli dell’era di Internet!
I prodotti non ci vengono più imposti, ma siamo noi a scegliere e a permettere
a quelli che riteniamo interessanti, di crescere ed essere sviluppati.
Nel mondo dello Yoga questa interpretazione karmica dell’economia
ha trovato ovviamente un pubblico già preparato, che ha adottato molto
favorevolmente questo tipo di scambio.
SDU: So che l’amore ti ha portata dall’altra parte del mondo e da lì in
tanti altri posti. Ognuno ha il suo viaggio e le sue esperienze: i compagni
di viaggio spesso sono fondamentali. Amici, amanti, compagni, persone
conosciute per caso... ognuno ha il suo personale entourage di persone che
spesso suggestionano e influenzano la propria vita. Oltre a te stessa, chi
desideri ringraziare per il tuo cambiamento?
R: Il mio compagno di avventura in tutti questi viaggi è stato il mio
ragazzo. Siamo due personalità molto diverse, ma complementari, e questo ci
aiuta a stimolarci a vicenda, per continuare a andare alla ricerca di nuove
cose e nuovi luoghi. Lui mi ha aiutato molto a imparare a lasciar andare uno
stile di vita che chiaramente non mi rendeva felice, per cercare qualcosa che
mi facesse stare meglio. Per questo lo ringrazio e ammetto di sentirmi
veramente molto fortunata ad averlo come compagno di viaggio.
SDU: Oltre a insegnare
yoga ti occupi anche di web design, il sito de La Scimmia Yoga è una tua
creazione che io - da graphic designer - trovo molto chiaro, intuitivo, fatto
con gusto e con una personalità che lo caratterizza. Ti è mai capitato che
qualcuno, vedendolo, ti abbia commissionato un lavoro per il web?
R: Si, è capitato che qualcuno mi contattasse per richiedermi dei
lavori di grafica. A dire il vero però sono molte di più le persone che mi
contattano per avere consigli su come lanciare un proprio progetto.
Contribuendo anche al sito Nomadi Digitali scrivo delle mie esperienze come
viaggiatrice e freelancer e sono in molti a essere interessati a intraprendere
questo stile di vita.
SDU: La Scimmia Yoga ti
ha aperto molte porte: sei una delle insegnanti di Yogare, sei un volto di
ReYoga, e recentemente hai anche pubblicato il tuo libro. Dove vorresti che ti
portasse di nuovo la Scimmia Yoga?
R: Poco per volta il lavoro come insegnante di Yoga sta prendendo
sempre più spazio e sto riducendo i lavori come grafica. Spero quindi a breve
di potermi dedicare al 100% allo Yoga e realizzare tutti i progetti che per ora
sono solo bozze nel cassetto.
La Scimmia Yoga a breve si arrichirà di nuovi corsi da scaricare
dal sito e anche di una app. Oltre al lavoro online, la mia idea è anche quella
di organizzare più incontri di pratica dal vivo e spero presto anche delle
‘vacanze yoga’, magari qui in Messico al sole dei Caraibi.
Trovate il libro di Sara Bigatti, La Scimmia Yoga spiega come essere felice e in forma con lo Yoga, ed. Ultra, in tutte le librerie e online, qui.
Grazie Sara!!!
❤
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