giovedì 26 febbraio 2015

Un pensiero che diventa idea, che diventa passione, che diventa Fonderia Dolci & Design.

Camilla e Marco erano rispettivamente copy e art, a Roma lei e a Parigi lui. Dalla pubblicità hanno imparato a trasformare il pensiero creativo in messaggio.
Ed è proprio quello che hanno fatto, trasformando un pensiero in una pasticceria meravigliosa: Fonderia Dolci & Design.


Unendo i famosi puntini Camilla e Marco hanno trasformato il lascito delle loro precedenti esperienze nella loro nuova idea. Ogni giorno dai loro due punti vendita di Roma sfornano torte su ordinazione, pasticceria naturale, dolci vegan (yuppi!!), per intolleranti, catering creativi e prelibatezze per feste ed eventi. Il tutto con quel tocco di buon gusto estetico che rende il buono bello e il bello buono. 





SDU: Ciao e benvenuti su Storie da Urano! Raccontate com’è avvenuto il momento in cui avete capito che si poteva fare: si poteva lasciare il vostro vecchio lavoro nella pubblicità per potersi buttare in una nuova impresa artigianale. Quanta emozione e adrenalina c’era in quel momento pieno di speranza? Lo sentite ancora?

R: Ciao e grazie di ospitarci! È stata la rete a dirci che potevamo farcela. Inizialmente, molto prima di avviare l’attività, abbiamo provato a lanciare alcuni concept on line. Le reazioni e le condivisioni entusiastiche ci hanno dato lo slancio per trasformare l’idea in un progetto. L’adrenalina era tanta e c’è ancora, ogni volta che condividiamo una nuova torta, un nuovo contest, una nuova idea. Ogni refresh della pagina per vedere i like è un momento di emozione. 


SDU: Le scelte che intraprendiamo nel corso della vita fanno parte del nostro personalissimo bagaglio assieme a ogni singola esperienza. Qual’è stato il percorso formativo che vi ha portato fino a qui?

R_ Marco: Sicuramente la scuola di comunicazione ha aiutato. La pubblicità ti insegna a trasformare il pensiero creativo in un messaggio. Noi volevamo continuare a comunicare creativamente, ma piuttosto di farlo per altri clienti attraverso pubblicità radio, affissioni o pagine stampa abbiamo scelto di farlo per noi stessi, attraverso i dolci. Perché i dolci? Io sono golosissimo, Camilla molto appassionata di pasticceria. 


R_Camilla: La mia passione per la pasticceria è nata quasi per caso, quando ho scoperto il blog La Ciliegina sulla Torta. Dolci perfetti unite a foto impeccabili. Un colpo di fulmine a cui sono seguiti corsi di specializzazione a tarda sera e nei weekend (lavoravo ancora in agenzia). 


SDU: Il vostro progetto è molto bello, ben fatto e ben comunicato e coordinato. La vostra passione e il vostro impegno si sentono, così come il vostro personale know how. Oltre che sulle vostre forze, su chi avete potuto contare per avere aiuti concreti?

R_Camilla: Abbiamo scansionato ogni bando presente in rete, ogni possibilità. Il primo aiuto concreto è arrivato dai fondi europei. Ma non solo: la nostra rete di fan, amici, contatti è stata indispensabile. Ci sono amici e artisti che hanno dipinto/creato/costruito per noi in cambio di dolci, ci sono i fan di facebook che hanno contribuito a finanziare alcuni acquisti importanti e poi c’è Nissan che ha preso a cuore la nostra causa e ci ha dato in comodato d’uso gratuito un Van totalmente elettrico. Credo che le persone abbiano capito che dentro Fonderia c’è il cuore e la voglia di farcela, non è la solita impresa aperta dai figli di papà.



SDU: C’è stato un momento, magari di sconforto, magari all’inizio, in cui vi siete detti “chi me l’ha fatto fare”?

R: Ahi. Questa domanda è cattiva! I momenti di sconforto ci sono tutti i giorni. Una volta è per il conguaglio folle sulla bolletta elettrica, un’altra volta è per la burocrazia o per la telefonata del commercialista. Poi arrivano i complimenti per un dolce, una email dagli sposi che ci ringraziano per la torta di matrimonio, una pubblicità TV nazionale con la tua torta sul tavolo e allora pensi che ne vale la pena. 


SDU: Questo blog parla di cambiamenti e di tutto il corollario di scelte che esso comporta. I pensieri portano alle azioni. C’è una bella differenza tra l’avere un’idea e attuarla perché oltre al coraggio si ha a che fare comunemente anche con un quotidiano che cambia, che talvolta incide anche con la sfera del privato. Quanto e come è cambiata la vostra vita passando dalla scrivania al bancone?

R_Camilla: È una domanda importante che nessuno fino a oggi ci aveva mai fatto. Quindi risponderemo con tutta l’onesta possibile. Fonderia ha stravolto le nostre vite, nel bene e nel male. I bei weekend liberi non esistono più e anche quando sei in vacanza non riesci mai a staccare completamente: i pensieri vanno all’affitto, ai negozi, all’evento importantissimo che non puoi sbagliare. A Natale stai già pensando a Pasqua, ad Agosto assaggi il panettone. È una corsa continua e sfiancante, non una passeggiata.

R_Marco: Non ci ricordiamo più le facce delle nostre famiglie. (Ride)



SDU: Il cambiamento non è per tutti. Anche se tutti cambiamo continuamente. Che consiglio vi sentite di dare a chi vuole intraprendere una nuova strada?

R: Di inseguire il proprio sogno, ma coi piedi di piombo. Che se vogliamo è una contraddizione, ma è necessario. Senza esperienza tutto è più difficile, si rischiano errori grandi. Facciamo esempi concreti: hai un’idea meravigliosa che in Italia non esiste. Perché non esiste? Forse nessuno ci ha mai pensato, o più probabilmente qualcuno ci ha pensato e con un’analisi attenta ha capito che non funzionerebbe. Oppure: sei un creativo? Coinvolgi nel progetto una persona che ragiona solo con i numeri alla mano. Insomma, va bene farsi trainare dall’entusiasmo ma un’impresa in Italia può trasformarsi in un incubo. L’importante è non sottovalutare il rischio. 

Camilla. Ps. Scusate, non volevamo distruggere i sogni di nessuno. 


SDU: Adoro la vostra attenzione al design, al particolare, dal cake design al packaging, dall’immagine coordinata alle parole che usate per comunicare. Qua si vede l’imprinting di chi ha lavorato in comunicazione e sa come usare i media espressivi. Chi o cosa vi ispira? 

R: Ci piace definirci eleganti con un’anima pop. Non mancano tra i nostri segnalibri tumblr e blog di design, ma l’ispirazione arriva davvero, non per modo di dire, da qualunque cosa. Da un disegno di Escher, da un vestito dell’Alta Moda, dalle scarpe delle turiste giapponesi che entrano in negozio, fino alle vecchie foto ritrovate nei cassetti. L’ultimo contest è nato così: cercavamo foto di noi da piccoli e abbiamo trovato foto di compleanni con torte terrificanti. Così stiamo chiedendo ai nostri followers e fan di condividere le torte da incubo… la più brutta vincerà una torta di Fonderia. 



Fonderia Dolci & Design è a Roma, all'EUR in via Fontanellato 50 e in Prati in via Fabio Massimo 79, ma anche qui su Instagram e su Twitter.


Grazie Camilla e Marco!





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